Venerdì 16 giugno in tarda mattinata sono partito con la mia macchina in direzione Belvedere Ostrense, una simpatica località che probabilmente, come diceva mio padre, non avrei mai visto se non fosse stato per la mia amata corsa. Si, aveva proprio ragione mio papà Antonio, la corsa è un modo per conoscere nuovi posti e nuove persone. Per fortuna non ho trovato traffico e in meno di 4 ore sono giunto alla meta.
Dopo aver incontrato il simpatico Luca Boccoli organizzatore della Corri con l’AVIS di Belvedere Ostrense ho avuto anche il tempo di andare nella stanza prenotata in un agriturismo lì vicino e di fare un tuffo nella loro piscina. Giusto un’ora però perché la Corri con l’Avis cominciava alle 20. L’orario è stato buono, il caldo era diminuito e la voglia di correre era tanta.
Sono stato felice di aver incontrato l’amico Cristian Carbone, un amico con la A maiuscola che mi ha seguito con il suo scooter per diverse edizioni del Passatore dandomi la giusta assistenza.
Alle 20:00 la gara è partita, speravo di correrla più tranquillo ma Branchesi è partito veloce e per tenergli testa ho dato fondo a tutte le mie energie, verso il secondo km sono riuscito a guadagnare qualche metro su di lui ma in un tratto in salita sono stato raggiunto da Mirco e quindi il mio impegno non è potuto diminuire. Alla fine sono riuscito a tagliare il traguardo per primo solo per pochi secondi, la media al km è stata di 3’ 41” che per una gara di 9,3km con un dislivello positivo di 220 metri registrato dal mio Polar Pacer pro, mi ha soddisfatto. Di seguito le premiazioni dove ho ricevuto un bel trofeo e un pacco gara alimentare. La serata si è poi conclusa con quella cosa che a me piace tanto, il pasta party! 😊
Sabato 19 giugno mi sono svegliato alle nove, dopo più di otto ore di sonno, il mio modo di ricaricare le pile. 😊
Dopo un abbondante colazione sono partito per Pont Saint Martin dove il giorno dopo partiva la terza edizione della Valle d’Aosta supermarathon, gara organizzata dal club Supermarathon di cui faccio parte, più che un club, una grande famiglia alla quale possono iscriversi tutti coloro che hanno corso almeno 50 tra maratone e ultra.
Durante lo spostamento mi sono fermato a Faenza, città a me cara perché ospita l’arrivo del Passatore la 100km più famosa d’Italia che ho avuto la fortuna di correre 15 volte. A Faenza oltre a incontrare un’amica ho fatto una veloce gita a piazza del Popolo, dove è posto l’arrivo del Passatore, e al parco Bucci un parco non lontano dal centro che ospita tanti bellissimi animali e che non vedevo da molto tempo. Sono ripartito alle 15 e verso le 19 e 30 sono arrivato a Pont Saint Martin dove ho cenato con i mei amici del club e il nostro super presidente Paolo Gino.
Domenica 18 giugno alle nove la partenza della gara, una gara bella sia per i panorami che per il clima di amicizia e familiarità che si respirava. Colazione alle 7 e 30, la mia classica colazione con te e quattro fette biscottate con la marmellata, per finire poi un caffè . Due giri da 21 km complessivamente senza troppo dislivello. Ho chiuso la mia maratona in 2h 58’ 11” gestendo lo sforzo ma impegnandomi per rimanere sotto le 3 ore.
Durante la gara il caldo si è fatto sentire, i panorami mozzafiato che si vedevano durante il percorso hanno però lenito la fatica. L’arrivo poi era proprio sotto il ponte romano chiamato il ponte del diavolo e accanto ad un limpido fiume. Bello vedere il mio compagno di squadra Angelo Bernasconi della ASD Calcaterra Sport che ha corso la mezza maratona che al femminile è stata vinta da Sara Pastore anche lei della mia squadra. 😊
Dopo la gara tante foto e tante chiacchiere perché il terzo tempo per me c’è anche nella corsa e nel solo nel rugby. Poco dopo le 15 sono ripartito e più o meno verso le 23 sono arrivato a casa, a Roma, felice per il bellissimo week end.
#wlacorsa